Outercourse: il sesso senza penetrazione per una nuova intimità erotica

La pratica dell’outercourse sta assumendo sempre più fama ed è sempre più praticata. Dopo anni in cui siamo stati abituati a rapporti sessuali che prevedono la penetrazione come atto principale, la necessità di scoprire nuove sfaccettature della sessualità si fa sempre più urgente.

L’outercourse infatti è sempre più apprezzata dalle coppie non solo di nuova nascita ma anche di lunga durata.

È una pratica che merita approfondimento per portare il rapporto sessuale a una nuova concezione. Infatti il sesso senza penetrazione è una valida alternativa per intraprendere nuove e appaganti strade verso il piacere.

Cos’è l’outercourse?

L’outercourse, termine nato negli anni ‘80, include tutte le pratiche che in un rapporto sessuale prevedono la stimolazione dei genitali o delle zone erogene senza includere la penetrazione pene-vagina.

È vero e proprio sesso senza penetrazione in una visione in cui l’esperienza sessuale è molto più ampia e ricca.

Alcune persone fanno una distinzione quando si tratta di sesso senza penetrazione, tra: non penetrazione vaginale o anale tramite il membro maschile e non penetrazione in alcun modo quindi nemmeno con sex toys o il semplice uso delle dita.

Ciò che si evince è che la pratica dell’outercourse può essere interpretata in modo soggettivo e che i limiti che definiscono cosa è e cosa non è sono personali.

L’outercourse è come il petting o i preliminari?

A un primo sguardo può sembrare che parlando di outercourse si stia parlando di petting o di preliminari, ma non è proprio così.

Il petting rientra nella sfera dell’outercourse insieme a molte altre pratiche di stimolazione soft o hard delle zone erogene. Ben vengano quindi baci, carezze e strofinamenti, ma nell’outercourse parliamo anche di frottage, masturbazione reciproca, stimolazione perineale, stimolazione diretta del clitoride e tribadismo.

Parlare invece di preliminari significa spesso indicare il preludio a un rapporto di stile penetrativo pene-vagina o pene-ano con l’obiettivo di raggiungere l’orgasmo. L’outercourse si differenzia dai preliminari perché è una pratica sessuale appagante alternativa alla pratica classica della penetrazione. L’orgasmo, inoltre, non è l’obiettivo principale nonostante sia molto facile raggiungerlo.

E se stai pensando che l’outercourse possa essere noioso o affiancato al classico termine sesso alla vaniglia potremmo farti cambiare idea. Per farti giusto un esempio, l’outercourse è una pratica sfruttata anche nel BDSM in cui i giochi di ruolo e la stimolazione di varie parti del corpo hanno spesso la priorità sulla penetrazione.

I vantaggi del sesso senza penetrazione

Di sicuro l’outercourse non è una novità in quanto è da sempre preferita dalle persone molto giovani che ancora non si sentono pronte a perdere la verginità.

Oggi però ha trovato una nuova veste.

Tra le varie motivazioni per le quali le persone si avvicinano alla pratica troviamo: motivazioni ideologiche, religiose, morali, preferenze sessuali, alternativa al sesso penetrativo durante le mestruazioni, alternativa al sesso penetrativo per motivi salutari, riduzione al minimo del rischio di malattie sessualmente trasmissibili e prevenzione di una indesiderata gravidanza.

Così l’outercourse diventa una nuova forma di consapevolezza sessuale e coinvolgimento nel rapporto a due.

Oltre a ciò la pratica dell’outercourse ha numerosi altri vantaggi legati al piacere e alla sessualità di coppia:

• i partner possono godere delle sensazioni che nascono senza alcun tipo di pressione causata di solito dall’ansia da prestazione tipica del sesso penetrativo
• la coppia può raggiungere l’orgasmo anche quando la penetrazione pene-vagina o pene-ano non è possibile
• l’outercourse aggiunge varietà all’attività sessuale costruendo maggior fiducia e intimità tra i partner

Quali pratiche sessuali rientrano nell’outercourse?

Se ti stai avvicinando ora alla vasta realtà dell’outercourse vorrai sapere quali sono tutte le attività sessuali che rientrano in questa pratica. Sono 14 le principali e le vediamo ora insieme.

Spagnola

La spagnola consiste nella stimolazione del pene posizionandolo tra i seni e muovendolo avanti e indietro.

Stimolazione dei capezzoli

La stimolazione dei capezzoli è un’altra pratica erotica e può essere orale, stimolazione del capezzolo con la lingua per esempio, o manuale, stimolazione del capezzolo con le dita.

Bacio alla francese

Il bacio, e in particolar modo il bacio alla francese, rientra a pieni voti tra le pratiche dell’outercourse.

È dimostrato che attraverso il bacio i partner si scambiano feromoni, le molecole dell’attrazione sessuale, che aumentano l’eccitazione fisica sia dell’uomo sia della donna.

Il bacio, con tutte le sue varianti come morsi alle labbra, quando dato con intensità e trasporto è una attività erotica a tutti gli effetti.

Masturbazione reciproca

La masturbazione in coppia durante l’outercourse può essere effettuata in due modi diversi. Il primo: ogni partner masturba il proprio sesso senza nessun tipo di contatto fisico verso l’altro, come si fa durante il sesso telefonico. Il secondo: i partner si masturbano a vicenda.

La masturbazione in questione può essere manuale e quindi diventare fingering, masturbazione con le dita, e handjob, stimolazione del pene con le mani, o può essere effettuata con l’aiuto di sex toys.

Footjob

Per footjob si intende la masturbazione con i piedi e può essere stimolato il pene o anche il clitoride.

Frottage o Grinding

Il frottage, termine che deriva dal francese frotter e quindi strofinare, indica tutte le pratiche di sfregamento di qualsiasi parte del corpo, come natiche, seni, cosce e mani, contro i genitali dell’altra persona. Per esempio quando il pene viene stimolato tra le cosce del o della partner o tra i glutei del o della partner. Oppure quando il clitoride viene stimolato strofinando la vulva sulla gamba del o della partner.

Il frottage, termine generico, diventa anche poi Dry Humping, Tribadismo e Frot.

Dry Humping

Il Dry Humping è tra le pratiche più conosciute e spesso viene indicata con il termine petting. Comporta lo sfregamento dei genitali o una parte del corpo contro i genitali del o della partner con i vestiti ancora addosso.

Tribadismo

Il tribadismo è più conosciuto con il termine sforbiciata. Si tratta dello sfregamento di due vulve l’una contro l’altra posizionandosi a mo’ di forbice. Una volta trovata la posizione giusta le due partner si stimolano a vicenda il clitoride e le labbra esterne della vulva senza l’aiuto delle mani.

Frot

Il frot invece è l’equivalente maschile del tribadismo. Si tratta quindi dello sfregamento di due peni senza la penetrazione.

Massaggio prostatico

Il massaggio prostatico può essere esterno o interno. Nella pratica dell’outercourse rientra in particolar modo il massaggio prostatico esterno. Si tratta della stimolazione dell’area perineale maschile con l’obiettivo di stimolare la prostata senza penetrazione. La prostata nell’uomo infatti è il corrispettivo del punto G femminile e quando stimolata porta l’uomo a raggiungere potenti orgasmi prostatici.

Massaggio erotico

Il massaggio erotico è spesso visto come un preludio al sesso penetrativo. Eppure anche strofinare, accarezzare e sentire il corpo del o della partner sotto i palmi delle mani può portare molto piacere per tutte e due le persone coinvolte. Per rendere più coinvolgente il massaggio erotico ci sono deli oli da massaggio riscaldanti studiati apposta.

Ne è un esempio il massaggio tantrico in cui la stimolazione delle aree genitali è facoltativa e l’orgasmo è solo una conseguenza di una serie di stimolazioni lente e intense che risvegliano l’erotismo.

Sesso orale: fellatio o cunnilingus

Anche se nel caso del cunnilingus si può effettuare la penetrazione con la lingua, il sesso orale rientra tra le pratiche dell’outercourse.

Sia che si tratti di fellatio sia che si tratti di cunnilingus resta importante usare una protezione per ridurre il rischio di malattie sessualmente trasmissibili.

Stimolazione anale

Anche la stimolazione anale secondo alcune persone rientra nella pratica dell’outercourse. Come per il massaggio prostatico per l’uomo la stimolazione dell’ano femminile tramite plug anali o vibratori è una valida alternativa alla classica penetrazione pene-vagina. Inoltre la stimolazione anale quando effettuata nel modo corretto è anche in grado di far raggiungere il ricercato orgasmo multiplo femminile.

Sex toys

I sex toys sono perfetti per la pratica dell’outercourse e le possibilità di stimolazioni sono pressoché infinite.

Un vibratore classico infatti può essere usato per stimolare il clitoride, il pene, il perineo o i capezzoli. Un ovetto vibrante può essere usato per la masturbazione reciproca in cui lei lo indossa e lui gestisce il telecomando stimolando al contempo il suo membro.

Inoltre i sex toys sono una valida alternativa anche quando desideri provare piacere in solitudine astenendoti dal sesso di coppia. Il succhiaclitoride stimola il clitoride e porta all’orgasmo senza bisogno di nessun tipo di penetrazione. Il massaggiatore prostatico per uomo massaggia la zona perineale portando alla scoperta dell’orgasmo prostatico.

Outercourse: le ultime osservazioni

L’outercourse è una appagante e valida alternativa in cui la penetrazione non è il fine del rapporto sessuale e in quanto sesso senza penetrazione è tra le pratiche sessuali più sicure. Nonostante ciò è sempre bene ricordare che i rischi connessi alle malattie sessualmente trasmissibili devono essere considerate e non sottovalutate.

Infatti nonostante non ci sia penetrazione avviene lo stesso uno scambio di liquidi che rende necessaria la prevenzione. È il caso del sesso orale, come può esserlo della masturbazione reciproca, del bacio alla francese o del frottage.

Inoltre ci sono altri aspetti di sicurezza che hanno una egual importanza nelle pratiche sessuali, come la sicurezza emotiva.

L’outercourse per essere considerato sesso sicuro richiede libertà, complicità e abbandono dei pregiudizi. Tutto ciò però si basa sempre su: protezione fisica e prevenzione, dialogo, consapevolezza, fiducia e consenso.